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Mybe This Time

"No one can escape themselves, there is no escape from one's self."

"A man becomes obsessed with observing his neighbours. A large family gathers for Christmas only to wait for the one member who never turns up. An old woman lures a man into her house where he finds dolls resembling himself as a boy. Mesmerizing and haunting stories about loss of identity in the modern world."


Pubblicato nel 2006 da Peirenne, Maybe this time è stato scritto da Alois Hotschnig. Un piccolo libro, nemmeno 150 pagine, che racchiude suspense e voglia di divorare ogni singola frase. Tre storie completamente diverse tra loro e con problematiche e complessi diversi. L’autore riesce a farti entrare nella vita e nei pensieri di ogni singolo problema, riuscendo a farti immergere in ogni storia trattata.


Ogni personaggio con le sue problematiche non ha una vera è propria evoluzione, il che ti incuriosisce, ma ti spiazza alla fine. L’autore si limita a raccontare le vicende come un semplice spettatore, senza fare un passo avanti provando a capire e risolvere il problema.


Se devo essere sincera l’inizio mi ha confuso parecchio, non so se per il fatto che lo stessi leggendo in inglese o perché mi sono affidata alla copertina senza leggere la trama, ma all’inizio leggevo cercando di trovare un collegamento tra le varie storie e più lo cercavo e più mi confondevo, ma, ovviamente, solo praticamente alla fine, ho capito che ogni racconto era una storia a sé. Il libro perciò l’ho letto in inglese e non so se ci sia una versione in italiano. Ma non è complicato. Certo, non proprio semplice, ma una lettura abbastanza scorrevole. Poi è corto, quindi va benissimo per chi vuole intraprendere una lettura in inglese senza perderci troppo tempo. Perfetto per i viaggi direi!


Recensione di Francesca


Voto: 4 stelle

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