“ I suppose I’ll say it all stated with a love letter.”
“Lara Jean sta vivendo il miglior ultimo anno di liceo che una ragazza possa sognare. È perdutamente innamorata del suo fidanzato, Peter, con cui andrà in gita a New York e poi al mare per un'intera settimana. Dopo il matrimonio di papà con la signora Rothschild, frequenterà un'università così vicina da poter tornare a casa ogni weekend a sfornare torte al cioccolato. Purtroppo, però, il destino ha altri piani, e Lara Jean, che detesta il cambiamento più di qualsiasi altra cosa, dovrà ripensare al proprio futuro. Quando il cuore e la testa dicono cose diverse, chi si dovrebbe ascoltare?”
‘Always and forever, Lara Jean’ è l’ultimo capitolo della trilogia che Jenny Han ha scritto sulla nostra amata Lara Jean. Pubblicato anche questo come i precedenti dalla Simon & Schuster nel 2017, diventerà presto un film, e onestamente non vedo l’ora.
Lara Jean è al suo ultimo anno di liceo, ha chiarito le cose con Peter e suo padre sta per sposare la vicina di casa. Le domande di ammissione sono state spedite ai vari college e LJ aspetta la sua risposta. Poi c’è la gita di fine anno a New York, il ballo e la nuova presenza in casa della fidanzata del padre. Insomma ci sono tante cose in gioco e sembra andare tutto bene. Il suo desiderio è quello di andare nell’Università vicino a casa insieme a Peter, in modo da poter restare vicino alla sua famiglia e continuare a vedere il suo ragazzo. Kavinsky è già stato ammesso grazie alla borsa di studio ottenuta giocando a lacrosse ma Lara Jean non avrà la stessa fortuna. Le cose, infatti, iniziano a precipitare quando LJ ottiene una lettera di rifiuto dall’Università che vuole frequentare. Non avendo neanche tenuto in considerazione la possibilità, Lara Jean si ritrova senza un piano B ma un sacco di possibilità e lei non sa proprio che scegliere. I dubbi la sovrasteranno fino a far incrinare la sua storia con Peter e la sua vita accuserà una perdita inaspettata. Nonostante ciò Lara Jean ne uscirà più consapevole di se e di quello che vuole. Non mancano le infinite ricette e i momenti di spensieratezza.
In questo ultimo capitolo vediamo una Lara Jean diversa che prende finalmente consapevolezza che non importa quanto lei provi, le cose non possono restare le stesse per sempre. Peter Kavinsky romanticissimo e impeccabile come sempre, nel viaggio a New York vi regalerà scene da diabete e non solo per i biscotti!
Mi sembra inutile commentare ancora il livello di inglese, come espresso nelle recensioni precedenti, è molto basico. Lo stile è scorrevole, non annoia.
Questa serie mi ha lasciata con un sorriso stampato in faccia. Affronta molti temi diversi e ci restituisce l’immagine di una ragazza reale, con i suoi mille problemi che possono sembrano futili ma che tutti abbiamo affrontato. In conclusione è una storia d’amore, ma non di uno qualsiasi, del primo, quello da favola, quello delle farfalle nello stomaco, quello che non dimenticherai mai. Questo è quello che personalmente cerco nei romanzi rosa, quindi se avete voglia di tornare al liceo ve lo consiglio, non vi deluderà.
Vi aspetto per commentare insieme, non appena uscirà, il film conclusivo sulla nostra pagina Instagram! (@urbanbookblog)
Recensione di Giulia
VOTO: 5 stelle