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La stanza dei canarini

Io tutti i giorni vedevo Adele.

E poiché i miei occhi possiedono lo sguardo, come un dio minore, come un ingegnere, come un narratore, osservando creo.

Arriviamo alla domanda del punto 3: una volta che ho capito che mi piace davvero e che voglio qualcosa di più come lo faccio capire anche a lei? Risposta: l’assedio.




Primo libro letto nel 2021 e posso dire che mai scelta fu più giusta. La stanza dei canarini è un romanzo di genere narrativo, scritto da Giulia Contini e pubblicato da Bompiani nel 2020.


La storia contorta di Giulia Contini inizia quando i genitori decidono di darle un po' più di indipendenza e quindi, alla morte del nonno, la sua stanza si trasferisce nella mansarda dove lui allevava i suoi canarini.

Per arrivare alla camera dei canarini le strade possono essere due da percorrere, una scala semplice, oppure una un po' cigolante e traballante.

Quando Giulia, in una delle nostre solite discussione riguardo i libri letti, mi chiese perché l'autrice ha deciso di dare proprio questo titolo, cosa la stanza centrasse con tutta la storia, le risposi un po' vaga, dandole solo la spiegazione più ovvia, quelle dell'indipendenza della piccola Giulia. Poi ci ho riflettuto e mi sono chiesta, e se la stanza venisse considerata come il traguardo e le due vie da percorrere potessero essere paragonate alle scelte che avrebbe potuto fare per conquistare l'amore della sua insegnate di Greco Adele?

Perché effettivamente Giulia prende la strada più cigolante, tortuosa, la più difficile e pericolosa, sia per andare effettivamente nella sua stanza e sia nella sua vita.

Perché si, Giulia, la protagonista, si innamora di Adele, più grande di lei, una donna vissuta e sicura di sè, la sua insegnante.

La ragazza potrebbe dirle la verità, confessare il suo amore e chiudere poi gli occhi aspettando una qualsiasi risposta. E invece decide di prendere la strada più difficile, quella della conquista. Lenta, tortuosa, fatta di tante bugie, che la porteranno però al suo scopo.


Possiamo dire che la storia è divisa in tre parti, senza considerare i piccoli capitoli che l'autrice aggiunge qua e là raccontando piccoli spezzoni del passato.

Posso dire che la storia è una continua evoluzione delle vicende, dei personaggi e dei modi di vivere, perché se in un primo momento abbiamo l'intrinseca conquista di Adele, nella seconda abbiamo la passione, l'amore e la determinazione e nella terza la consapevolezza, dei sentimenti, di una vita che deve andare avanti, abbiamo le insicurezze di un corpo che cambia.


La storia è piena, non ti lascia mai a metà. Sempre con il fiato sospeso, ho divorato la storia e l'ho letta come se fosse la mia.

Il tema lgbt e raccontato in modo diverso, con una diversa prospettiva, con le tante difficolta si, ma con la crescita e la consapevolezza interiore. Non è la classica storia d'amore, non è la classica accettazione di se stessi per un orientamento sessuale diverso dagli altri, è una storia come tutte le altre, fatta di delusione e felicità, fatta di un amore impossibile e da una crescita personale, dalla consapevolezza di aver fatto degli errori e rimediare cercando strade diverse. è la storia di qualsiasi adolescente che si innamora, cresce e cerca di mandare avanti la sua vita e trovare la sua strada.


Recensione di Francesca

Voto: 4 stelle


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