PS: I still Love You

“It’s you and me, kid.”

P.s. I still love you

“Lara Jean non si aspettava di innamorarsi davvero di Peter. All'inizio era solo una recita per far ingelosire qualcun altro.

E invece, alla fine, quello che fingevano di provare si è trasformato in una storia d'amore. Una storia vera, di quelle che possono spezzare il cuore. Naturalmente Lara Jean pensa che sarà lei a farsi male, che un giorno Peter tornerà con la sua ex. Poi però un ragazzo proveniente dal passato arriva a scombussolare le sue certezze. Una ragazza può amare due ragazzi? A volte innamorarsi è la parte più semplice dell'amore.”

Eccomi tornata, come promesso, a parlarvi delle vicende della nostra Lara Jean. Il secondo fortunato capitolo della trilogia è uscito nel 2015 ed è già un film proprio come il primo capitolo.

Lara Jean sta finalmente con Peter, il suo primo vero ragazzo e l’ansia di non essere all’altezza si fa sentire. Per di più tutti a scuola hanno visto un video che li ritrae in un momento privato e causerà parecchi problemi alla povera Lara Jean che se lo ritroverà sbattuto in faccia in più occasioni. Ma non è tutto, John Ambrose Mclaren, uno dei destinatari, ha risposto alla sua lettera! Non nascondendo di aver provato dei sentimenti per lei da piccolo. Lara Jean decide di tacere la cosa al fidanzato ma il caso vuole che incontri John e che insieme organizzino una rimpatriata tra amici. A quel punto evitare i contatti tra Peter e John sarà impossibile e Lara Jean si troverà tra due fuochi. Per di più il fantasma dell’ex di Peter sembra non volerla lasciare in pace e Lara Jean si aspetta in ogni momento che il suo ragazzo la lasci per ritornare tra le sue braccia. A distrarla c’è il servizio di volontariato che fa alla casa di riposo per ricevere dei crediti extra per la scuola. Qui veniamo a conoscenza di Stormy personaggio che darà brio alla lettura. In questo secondo capitolo, Lara Jean non sarà l’unica a dover fare i conti con l’amore anche suo padre inizia ad uscire con una donna, la loro vicina di casa che è molto ben voluta dalla piccola Kitty e mal vista invece da Margot che si sente messa da parte. Quest’ultima intanto ha un nuovo fidanzato da portare a casa durante le vacanze e ha superato Josh.

La Han colpisce ancora, non c’è nulla che cambierei in questo libro. Anche qui troviamo lo stesso livello di inglese del precedente, quindi un inglese da superiori può tranquillamente approcciare questa lettura. La scrittura è scorrevole, io ho finito la trilogia in meno di una settimana, nonostante fosse in lingua originale, insomma è uno di quei libri che se ti appassiona ti tiene incollato fino alla fine. Tutti i nuovi personaggi non mancano di spessore tanto che è facile affezionarsi. Una lettura dolce, che si può fare in totale leggerezza, per staccare un po’ dalla vita di tutti i giorni e innamorarsi ogni volta di più di Peter Kavinsky.

Restate sintonizzati per la recensione dell’ultimo libro della trilogia!

Recensione di Giulia

VOTO: 5 stelle