“Mi aveva presa in mano e sbriciolata, sparpagliando di nuovo tutti i pezzi del puzzle.”
“C'è qualcosa di peggio che essere tradita e mollata dal ragazzo con cui pensavi di passare tutta la vita. Ed è vederlo online su WhatsApp, per tutta la notte, e sapere che non sta scrivendo a te, non sta pensando a te, ma a qualcun altro. È proprio quello che capita a Gioia al suo ritorno da Londra, dopo aver passato mesi facendo di tutto per tornare da Matteo, cantante di un gruppo rock che sembrava irraggiungibile e invece quattro anni prima era diventato il suo ragazzo. Peccato che ad aspettarla all'aeroporto, al posto di Matteo, ci sia il padre di Gioia, l'aria affranta e un foglio A4 tra le mani, con la magra e codarda spiegazione del ragazzo che non ha neanche avuto il coraggio di lasciarla guardandola negli occhi. Dopo mesi di clausura, chili di gelato e un rapporto privilegiatissimo col suo piumone, però, Gioia si fa convincere a passare un weekend con le sue migliori amiche a Barcellona. Non c'è niente di meglio di un viaggio, qualche serata alcolica e un po' di chiacchiere tra donne per riparare un cuore infranto. Se poi a questo si aggiunge un incontro del tutto inaspettato con un uomo che pare spuntato direttamente dalla copertina di un magazine di successo, la possibilità di ricominciare pare ancora più vicina. E, soprattutto, la consapevolezza che l'amore vero non ha bisogno di "ultimi accessi" di status o faccine sorridenti. E tutto da vivere, là fuori, a telefoni rigorosamente spenti.”
‘So che ci sei’ è il libro esordio di Elisa Gioia pubblicato dalla Piemme nel 2014. Un romanzo rosa frizzante ed accattivante diventato una trilogia.
Mi sono avvicinata ad Elisa Gioia ormai qualche anno fa perché ne ho sempre sentito parlare bene e devo dire che ha soddisfatto tutte le mie aspettative, una persona molto simpatica nella vita come nella scrittura.
Questo libro inizia con una fine, troviamo infatti, la nostra protagonista Gioia, in piena crisi perché è appena stata lasciata dal fidanzato di vecchia data e dire che l’ha presa male è poco. Bisogna ammettere che l’ex l’ha lasciata in uno dei modi peggiori che si possano immaginare, con un foglio A4 in cui annunciava che era finita, nessuna telefonata o sms, un semplice foglio A4. Vista la disperazione della nostra Gioia, le sue due migliori amiche e sua sorella decidono di scappare per il weekend e portarla a Barcellona. Chi di noi non avrebbe bisogno di amiche così? Io di certo. Ma il lavoro non può essere abbandonato di punto in bianco, perché Gioia si sarà pure lasciata andare ma il lavoro è l’unica cosa che la tiene impegnata e distratta dalla sua vita amorosa, quindi ci si è buttata a capofitto e aggrappata con tutte le forze. Così con il suo portatile e un piano ben collaudato decide di partire lo stesso e di finire il lavoro, assegnatole da un capo per nulla amorevole, a Barcellona.
Non voglio spoilerarvi l’incontro con ‘Mister Copertina’ come lo chiamerà la nostra Gioia perché l’ho trovato molto divertente ed alternativo, resta il fatto che a Barcellona incontra questo bel ragazzo e convita di non vederlo mai più Gioia va a avanti con la sua vita. Ma proprio quando tornerà al lavoro, riceverà una bella sorpresa, infatti ad un’importante riunione si troverà davanti Kelly o come lo conosciamo noi Mister Copertina. Qui troverete un paio di cliché che potrebbero farvi cadere le braccia perché si, Gioia cade come una patata davanti al nostro Kelly, un po’ come Anastasia davanti a Christian Gray in cinquanta sfumature di grigio e il ruolo dei due uomini è simile, insomma sono belli e ricchi da far paura entrambi. Però a parer mio superato questo dettagli è un libro davvero simpatico e diverso dagli altri. Per motivi che non vi sto a spiegare sennò mi dilungherei troppo Kelly e Gioia si ritroveranno a dover fingere di stare insieme e lo sappiamo bene come vanno a finire queste storie, che di finzione c’è ben poco.
A questo libro non manca proprio nulla, un gruppo di amiche meraviglioso, che si sostiene a vicenda, composto da caratteri contrastanti che però si completano a vicenda. Un caro collega di lavoro gay che amerete fin da subito e aiuterà Gioia durante la sua “storia” con Kelly, non mancando di fare apprezzamenti sul bel Mister Copertina ogni volta che gli sia possibile. Un capo spaventosissimo che alla fine svelerà, anche se solo per un secondo, il suo lato più umano. Per non parlare del nostro Kelly, impeccabile, bellissimo ma attenti perché non è tutto oro ciò che luccica.
Infine lei, la nostra Gioia. Ammetto che vi farà ammattire la sua resistenza nei confronti di Kelly e la velocità con cui si scioglie invece tra le braccia dell’ex, che continuerà a comparire nei momenti meno opportuni. Però è stata proprio lei a farmi ridere più di tutti, parla la lingua delle serie tv e di Sex and the City, non si può non amarla. La bravura di Elisa Gioia secondo me è stata quella di ritrarre una ragazza reale con cui era facile immedesimarsi, ciò che prova e pensa l’abbiamo provato tutte almeno una volta, così era un po’ come se raccontasse un pezzetto della nostra di storia. La lettura è scorrevole e nonostante, appunto, qualche cliché i colpi di scena non mancano fino alla fine, fidatevi.
Il finale vi lascerà in sospeso al punto che avrete la necessità di leggere subito il seguito per capire i comportamenti del bel Kelly e posso assicurarvi che anche il seguito ha soddisfatto tutte le aspettative.
Consigliato a pieni voti, vi farà volare tra Barcellona, Milano e New York tra flash di paparazzi e band musicali in una lettura leggera e divertente.
FUN FACT: La scrittrice Elisa Gioia, non si chiama proprio così. Il cognome ‘Gioia’ infatti, non è il suo vero cognome ma deriva dal nome della protagonista di questa trilogia! La scrittrice ammette di esserci talmente affezionata da averlo tenuto così su tutti i suoi social. Voi lo sapevate?
“Se per baciarti dovessi poi andare all’inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.”
Recensione di Giulia
Voto: 5 stelle