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Storia improbabile di un nerd

Aggiornamento: 9 ago 2020

Persino il bene brama e desidera il male in questa disturbante e spaventosa danza che chiamiamo innamoramento.”


“Ryan è un nerd incallito, uno studente svogliato di Medicina e Chirurgia e un appassionato di videogiochi. Da ormai molti anni ogni notte sogna sempre la stessa donna, una ragazza triste ma allo stesso tempo speranzosa, il suo nome è Aesdeth. E quando il sogno diviene realtà, la sua vita cambia davvero. Tra angeli e demoni inizia un viaggio avventuroso dove niente è come sembra. Un romanzo visionario e con una gran verve ironica, decisamente molto “cool”, dove l’eterna lotta tra bene e male e la loro inscindibilità, il concerto di personalità che nega la natura di un essere: ‘Non per forza un demone è cattivo ed un angelo buono: è parlando con loro ed ascoltandoli che si rivelano veramente per quello che sono.’ , ma soprattutto il salto nel vuoto spinto solo dall’amore, ne fanno un’opera godibile e brillante.”


Storia improbabile di un nerd” è un romanzo Fantasy scritto da Elia Migliozzi e pubblicato dalla Albatros nel 2019.


Mi sono approcciata a questo libro tramite il suo autore, Elia, che ci ha contattate per recensire il suo libro e farlo conoscere ai nostri follower e che onore è stato! Non è mai facile mettere il proprio lavoro nelle mani di qualcuno, ancora meno se sconosciute, perché è come cedere un pezzo di se stessi. La scrittura a mio avviso è un’attività molto personale, dopo aver letto questo libro, infatti, mi sento più vicina ad Elia perché nel mio piccolo credo di averlo conosciuto tramite i suoi personaggi. C’è da dire poi che non sono il nostro Elia è riuscito a farmi uscire dal mio vortice di romanzi rosa ma anche a stupirmi. Infatti ho scoperto che l’amore è ovunque anche nei libri in cui meno te lo aspettavi!


Non so nemmeno da dove iniziare per raccontarvi in breve questa storia, perché davvero molte, troppe cose succedono in questo libro. Tutto inizia con Ryan uno studente di Medicina e i suoi incubi continui. In questi sogni vede una ragazza triste, che cerca di dirgli qualcosa, ma che non conosce. Una sera come tutte le altre si imbatte però in quella che sembra la sorella di un suo amico, ma si scopre poi un essere diabolico, nientemeno un demone. Così verrà a conoscenza di Ace, Gyl e Leo gli angeli che lo aiutano a scappare da quella situazione scomoda. Al trio si aggiunge Velvet, la Custode del ragazzo, colei che veglia su di lui da sempre.

Velvet è il primo viso familiare per Ryan, riconosce infatti in lei la sua amica immaginaria che aveva da bambino. Ma Velvet non è l’unica, infatti anche il nostro Gyl, l’angelo Caduto, ha un’aria famigliare per il nostro protagonista. Scopriremo poi che Gyl è l’altra metà di Aesdeth, la ragazza che compariva in sogno a Ryan e principessa degli Inferi. Il Caduto ha creduto per secoli di aver perso il suo grande amore, in seguito ad una battaglia che l’avrebbe uccisa, ma il nostro protagonista gli ridona speranza raccontandogli dei suoi sogni. Il gruppo decide così di partire alla ricerca di Aesdeth per porre fine alle pene di Gyl e mettere pace tra Paradiso e Inferno.

Questo evento è il motore del libro, quello su cui verte, la missione ultima. Da qui i nostri protagonisti visiteranno mondi diversi, incontreranno creature di ogni specie e combatteranno contro ogni tipo di mostro. Si andranno a creare legami di amicizia e forse anche qualcosa di più.

Ryan scoprirà non essere del tutto inutile ai suoi compagni, anzi di avere qualcosa di speciale dentro di se che non sa spiegarsi nemmeno lui. Ace diventerà il suo miglior amico e un valido condottiero, Gyl si farà sempre più forza ad ogni passo più vicino alla sua principessa, Leo non sarà sempre dalla parte del giusto, come crede di essere, solo per l’amore nei confronti dei suoi amici. Velvet imparerà a prendersi cura anche di se stessa.


Il racconto avviene in terza persona, i capitoli sono corposi e ricchi di eventi tanto che è difficile mettere da parte il libro. Si incontrano diversi stili uno più ricercato e specifico legato al mondo della

medicina e uno più mondano. Una storia ricca di ironia, si può dire tutto ma non che al nostro protagonista manchi la battuta sempre pronta.


Ho molto apprezzato tutto il ragionamento che verte sulla distinzione tra male e bene che non devono essere presi come concetti predisposti, ma bisogna scavare affondo per capire ciò che è giusto o meno. Soprattutto bisogna farsi un’idea propria di bene e male. Mi è piaciuto come si è fatto trasparire che nessuno nasce cattivo, a volte uno viene solo etichettato così, oppure qualcosa di terribile gli è capitato quindi come possiamo noi giudicarlo tale a prescindere, senza conoscere le sue ragioni? Tutti meritano una seconda possibilità per migliorarsi.


Che dire, il libro mi è piaciuto ma la fine? Elia hai intenzione di lasciarci così appesi ad un filo? Perché io ho ancora troppe domande irrisolte, che siano le basi per un nuovo racconto? Nel caso ci trovi qui ad aspettare.


Recensione di Giulia


Voto: 4 stelle



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